La rapina in banca con la complice che aspetta in macchina, poi la fuga rocambolesca per strade di montagna con il sospetto che qualcuno li stia seguendo. Toni concitati tra i rapinatori dovuti all’adrenalina, all’incredulità di avercela fatta, e poi soprattutto la valigetta: il celebre McGuffin alla Pulp Fiction di cui non è dato sapere il contenuto, ma che dev’essere senz’altro il motore generativo dell’intera faccenda. Ci sono tutti gli ingredienti perfetti per un crime contemporaneo ma fedele al canone del genere.