Italia, 1974: i cittadini sono interpellati per abrogare o confermare la legge vigente sul divorzio. Il referendum è molto sentito, la campagna ha toni molto accesi. Sul tavolo c'è l'indissolubilità del contratto matrimoniale, quel "per tutta la vita" che la Democrazia Cristiana difende a spada tratta, ma che la generazione sessantottina ha già verificato, nel migliore dei casi, come la più rara tra le ipotesi. Quarant'anni dopo, quando nel Paese «il 30% dei matrimoni termina con una separazione», ragionano di quel momento di alta attenzione per i diritti civili tre generazioni diverse, mentre scorrono immagini per lo più di archivio televisivo dell'epoca.