La libertà di espressione di due giornalisti, al corrente di un grave intrigo politico ordito da alti e corrotti esponenti del governo, si scontra con la ragion di Stato che vorrebbe mettere tutto a tacere. Il piano si sposta allora sulle decisioni personali dei due, moralmente e idealmente divisi quando il dovere di cronaca viene scosso e inquinato dalle minacce e dalle lusinghe di un potere che li può schiacciare.